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Trento, 29 novembre 2011 Una folta delegazione degli Ecologisti e Reti Civiche - Verdi Europei del Trentino-Alto Adige (di cui faccio parte), nello scorso fine settimana era a Roma per l'Assemblea Costituente di questo un nuovo soggetto politico. Accompagnata dagli slogan "Un’altra Italia è possibile" e "Svuotiamo gli arsenali, riempiamo i granai" (quest’ultimo mutuato da Sandro Pertini) la Convention che si è svolta nella capitale il 26 e 27 novembre scorsi , ha sancito la nascita di un nuovo soggetto politico "Ecologisti e Reti civiche - Verdi europei", il cui simbolo è stato scelto per mezzo delle Primarie che si sono svolte alla fine di ottobre nelle piazze d’Italia. Si tratta di un soggetto plurale, in cui confluiscono i nuovi Verdi insieme con tanti dei Movimenti Ambientalisti operanti sul territorio italiano da decenni e numerose Reti Civiche, anch’esse molto attive; ne fanno parte anche un gruppo di Sindaci, accomunati dall’impegno a cambiare i loro Comuni attraverso la Buona Amministrazione, fondata innanzi tutto sul risparmio energetico, l’abbattimento delle fonti inquinanti, il non consumo di suolo, la riduzione dei rifiuti. Come si può evincere dai documenti programmatici approvati nel corso della Convention, il nuovo soggetto politico vuole essere la Casa Comune di tutti coloro che credono nella salvaguardia dell’ambiente come premessa di un' Italia migliore, in cui la crescita dell’uomo non avvenga a scapito delle altre specie viventi; nell’uso democratico ed equo delle risorse; nella difesa ad oltranza della legalità; nell’allargamento dei diritti e della partecipazione, con il ricorso a forme sempre più diffuse di democrazia diretta; nella creazione di un sistema economico sempre meno legato a logiche sviluppistiche e invece compatibile con i ritmi di riproducibilità delle risorse della Terra. Molteplici i temi toccati da questa due giorni di Costituente, così come tante sono state le personalità ad intervenire: dal Presidente di Wwf Italia, Stefano Leoni, alla scrittrice Dacia Maraini, da Amato Lamberti di Osservatorio sulla camorra a Antonio Tricarico della Campagna per la Riforma della Banca Mondiale, da Ignazio Marino, Presidente della Commissione d’inchiesta parlamentare sul Servizio Sanitario Nazionale, a Silvio Greco, responsabile ambiente di Slow Food Italia,e poi Mario Tozzi, geologo e ricercatore del Consiglio Nazionale delle Ricerche, che si occupa dell'evoluzione geologica del Mediterraneo (in particolare del settore adriatico-ellenico), fino agli interventi video di Daniel Cohn Bendit e del meteorologo Luca Mercalli, insieme a tantissimi altri . Il percorso di questo nuovo movimento trasversale è partito già qualche mese fa ed è culminato nel primo evento di presentazione del movimento a Roma lo scorso maggio, "The Green Way". Ispirandosi ai modelli europei di Francia e Germania, il partito dei Verdi, l’appello Io Cambio!, l’appello Abbiamo un Sogno e i Sindaci della Buona Amministrazione si sono ritrovati per dar vita a questo nuovo soggetto politico federato: «non si tratta di una rifondazione del partito dei Verdi, ma della nascita di una nuova forza ecologista all’interno della quale ci sono anche i Verdi» ha dichiarato Angelo Bonelli, presidente dei Verdi. «Una nuova Italia è possibile» è lo slogan su cui è nata l’Assemblea costituente, così come una nuova politica. Trasparenza, legalità, partecipazione ed ecologia: questi i principi fondamentali che guideranno l’operato della nuova forza politica. Un modo differente, coinvolgente e aperto, forte della tradizione dei Verdi ma rivoluzionato dalla spontaneità dei movimenti civici che si sono inseriti strada facendo. Ed è già così: il simbolo che contraddistingue il partito infatti è stato scelto dal basso, tramite primarie; la Carta degli intenti è stata redatta in forma collaborativa e la stessa Assemblea Costituente era aperta agli interventi e suggerimenti del pubblico. Due saranno i portavoce del movimento, nel rispetto della parità di genere, che saranno scelti democraticamente anch'essi attraverso lo strumento delle primarie. Inoltre, dichiara Michele Dotti, promotore dell’appello Abbiamo un Sogno a ilcambiamento.it: «Verranno previste modalità, come ad esempio la firma di fideiussione, per disincentivare la partecipazione politica con secondi fini, per assicurare che chi accetterà lo farà per spirito di servizio e non per rincorrere privilegi personali». Il prossimo passo saranno le Primarie per i due Portavoce, che si svolgeranno il 21 e 22 aprile 2012, a cui la nuova formazione intende presentarsi compatta con un programma ben definito e strutturato già in costruzione, che verrà sancito da una Assemblea statutaria e programmatica il 16-17 giugno 2012. Il presidente nazionale dei Verdi, Angelo Bonelli ha significativamente dichiarato: "Nasce oggi una nuova forza ecologista, civica e verde, un soggetto riformatore che sarà impegnato nella società italiana per uscire dalla profonda crisi, anche di valori, che oggi investe il Belpaese. Una forza centrale – spiega ancora il leader dei Verdi Bonelli - perché centrali sono crisi e green economy, occupazione verde, dissesto idrogeologico, inquinamento, la messa in sicurezza del territorio e delle coste, una moratoria del consumo di suolo, con l'avvio da parte di tutti i Comuni italiani del censimento degli immobili non utilizzati e l'indagine sullo stato di salute del proprio territorio”. In questa due giorni romana ho ascoltato molte voci, che da ogni parte d'Italia si sono levate per esporre sì i problemi, ma anche le soluzioni: con un occhio di riguardo alla salvaguardia dei beni comuni come l'acqua, l'aria, il suolo, valori irrinunciabili per la nostra soppravivenza. Ho visto nascere un sogno, che piano piano diventa realtà! Per coloro che volessero approfondire la conoscenza di questo nuovo soggetto politico segnalo il sito http://www.ecologistiecivici.it/ o anche http://www.verdideltrentino.net/ Rinalda Fedel Simeoli
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